Ruggero Savinio, scomparso nella notte del 1° gennaio scorso all’età di novant’anni, è stato uno dei maggiori pittori italiani degli ultimi decenni e un intellettuale di incisiva raffinatezza che, nella sua elegante e penetrante qualità di scrittore e di critico ha proseguito, in modo del tutto personale, la grande tradizione della sua famiglia.